La Concattedrale del SS. Salvatore a Montalcino
Chiesa di S. Agostino
Proseguendo pochi metri ci si imbatte sulla sinistra nella chiesa di Sant’Agostino che dal XIV secolo accolse uno dei più importanti Ordini mendicanti.
L’edificio fa parte del complesso del convento agostiniano e presenta un’aula molto ampia, secondo la tipologia tipica degli edifici degli Ordini mendicanti, che miravano ad accogliere il maggior numero di fedeli. Eretta all’inizio del Trecento, al suo interno si respira ancora un’atmosfera raccolta e solenne ed è possibile ammirare affreschi quattrocenteschi in parte attribuiti a Bartolo di Fredi.
Il convento, attiguo alla chiesa, ospitava i locali dell’Ordine agostiniano. La vita comune dei frati si svolgeva negli splendidi chiostri cinquecenteschi e nel refettorio.
Quando l’Ordine fu soppresso (a causa delle riforme di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena nel 1786) il convento divenne la sede del Seminario vescovile, che servì anche all’istruzione superiore dei giovani montalcinesi. Attualmente i locali ospitano le sale e le opere del Museo Civico e Diocesano di Arte Sacra.
L’edificio fa parte del complesso del convento agostiniano e presenta un’aula molto ampia, secondo la tipologia tipica degli edifici degli Ordini mendicanti, che miravano ad accogliere il maggior numero di fedeli. Eretta all’inizio del Trecento, al suo interno si respira ancora un’atmosfera raccolta e solenne ed è possibile ammirare affreschi quattrocenteschi in parte attribuiti a Bartolo di Fredi.
Il convento, attiguo alla chiesa, ospitava i locali dell’Ordine agostiniano. La vita comune dei frati si svolgeva negli splendidi chiostri cinquecenteschi e nel refettorio.
Quando l’Ordine fu soppresso (a causa delle riforme di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena nel 1786) il convento divenne la sede del Seminario vescovile, che servì anche all’istruzione superiore dei giovani montalcinesi. Attualmente i locali ospitano le sale e le opere del Museo Civico e Diocesano di Arte Sacra.