La Chiesa di Sant’Agostino
L’Organo
Strumento che con le sue note accompagna i diversi momenti della celebrazione liturgica. Risalente al 1522, è, insieme a quello nella chiesa della SS. Annunziata, una tra le più belle opere realizzate dal noto organaio senese Giovanni Piffero.
Collocato in origine sulla parete sinistra della navata, all’angolo col transetto, si trova oggi sopra il portale d’ingresso, dove fu trasferito forse a causa di eventi sismici.
La cassa è doppia, una esterna di piombo di colore bianco e una interna in abete color naturale, quest’ultima realizzata in occasione del restauro del 1987.
Sopra la cassa si trova un baldacchino di legno intagliato nella cui porzione centrale, sormontata da un timpano ad archivolto spezzato, è visibile lo stemma dell’Ordine Agostiniano da cui pendono ghirlande, mentre i vani sottostanti sono coronati da festoni intagliati a motivi vegetali e piccoli angeli con chiarine in mano.
Collocato in origine sulla parete sinistra della navata, all’angolo col transetto, si trova oggi sopra il portale d’ingresso, dove fu trasferito forse a causa di eventi sismici.
La cassa è doppia, una esterna di piombo di colore bianco e una interna in abete color naturale, quest’ultima realizzata in occasione del restauro del 1987.
Sopra la cassa si trova un baldacchino di legno intagliato nella cui porzione centrale, sormontata da un timpano ad archivolto spezzato, è visibile lo stemma dell’Ordine Agostiniano da cui pendono ghirlande, mentre i vani sottostanti sono coronati da festoni intagliati a motivi vegetali e piccoli angeli con chiarine in mano.