Il fonte battesimale è, insieme all’altare, il segno più forte nel rituale della fede cristiana poiché è proprio il sacramento del Battesimo a segnare l’inizio del cammino di fede dell’uomo che, avendo accolto la parola di Dio, decide di viverla.
Collocato nella seconda cappella a destra dell’altare maggiore dedicata a San Giovanni Battista, fu realizzato nel 1969 dalle monache cappuccine.
In marmo e ceramica, chiuso da un coperchio in rame e ottone sormontato dal globo e dalla croce, poggia su una lastra marmorea ottagonale. Tale forma assume una valenza simbolica precisa: essa, difatti, evoca l’ottavo giorno, ovvero il giorno della Resurrezione e quindi l’ingresso nella vita nuova di Cristo.
Sui quattro lati sono rappresentati, oltre al simbolo dell’Ordine Agostiniano, un cuore trafitto da una freccia su un libro, una scena di battesimo e due scene relative alla vita di Cristo.