La Basilica di San Bernardino all'Osservanza

Opere di Devozione ai Santi Francescani

Il filo conduttore che lega molte delle opere conservate all'interno della Basilica dell'Osservanza è la devozione a San Bernardino e ai Santi francescani. Nella terza cappella a destra è conservata una tavola di Pietro di Giovanni d'Ambrogio con al centro il grande Santo senese, opera che assume una rilevanza del tutto particolare in quanto eseguita nel 1444, anno della sua morte. L’immagine, una delle primissime rappresentazioni in pittura di Bernardino, può essere infatti considerata il suo vero e proprio “ritratto” eseguito dal pittore sulla base di una personale conoscenza e memoria, divenendo in tal modo l’archetipo per tutte le raffigurazioni successive. La figura emaciata, vestita di un umile saio stretto in vita, il volto scarno per il digiuno e la bocca priva di denti, saranno i tratti distintivi della sua iconografia, oltre naturalmente al Nome di Gesù entro il sole raggiato. Nell'epoca in cui l'Umanesimo metteva l'uomo al centro del mondo, Bernardino ribadiva il primato assoluto del Cristo, la subordinazione di tutte le cose a Lui e in vista di Lui. Emblematica a questo proposito è l'iscrizione riportata sul libro che egli tiene in mano, tratta dalla lettera di San Paolo ai Colossesi: 'Rivolgete la mente alle cose che sono in alto, non a quelle che stanno sulla terra' (Que sursum sunt sapite, non que super terram). La fama di santità che si diffuse . . .
  • Pietro di Giovanni d’Ambrogio, San Bernardino, 1444.
  • Girolamo di Benvenuto, Santa Elisabetta d’Ungheria, fine XV secolo.
  • Giovanni di Paolo Neri, Compianto sul Corpo di Cristo e Santi, XVI secolo.
  • Andrea della Robbia, San Bonaventura, XV secolo.
  • Andrea della Robbia, San Ludovico da Tolosa, XV secolo.