La Cattedrale di Santa Maria Assunta
Vicende Costruttive
Nella piazza in cui si erge il Duomo, denominata nei documenti medievali Piano Sancte Marie, sorgeva già nel X secolo una piccola chiesa, collocata accanto alla dimora del Vescovo e orientata in maniera opposta rispetto a quella attuale, con la facciata che guardava in direzione dell’odierna abside. Durante il XII secolo la chiesa fu inglobata in un edificio più grande, ruotato di novanta gradi rispetto al precedente (rivolto verso la piazza oggi intitolata a Jacopo della Quercia), fino a quando, nel corso dei primi decenni del Duecento, si dette inizio alla nuova trasformazione che porterà alla basilica attuale, con la facciata definitivamente orientata verso lo Spedale di Santa Maria della Scala.
Da alcuni documenti di pagamento apprendiamo che nel 1263 era già stata portata a compimento la cupola, coperta con lastre di piombo e sormontata da una sfera in rame dorato, detta comunemente ‘mela’; la lanterna che la sostiene è invece un rifacimento di epoca seicentesca. Entro il 1284 vennero edificate le navate e si cominciò la costruzione della facciata, sotto la guida di Giovanni Pisano, che vi lavorò fino al 1297, realizzandone la parte inferiore. Dopo il suo allontanamento da Siena, l’impresa venne conclusa un ventennio più tardi da Camaino di Crescentino, subentrato a Giovanni come capomastro del Duomo. Nel frattempo, sui resti di una torre del castello . . .