La Collegiata di Santa Maria in Provenzano
Museo Diocesano
Nei dintorni della Collegiata, vicino alla Basilica di San Francesco, si trova il Museo Diocesano di Arte Sacra. Celebri capolavori e testimonianze artistiche importanti delineano lo sviluppo dell’arte senese dal tardo medioevo fino all’Ottocento; proprietà del Seminario e provenienti da chiese di Siena e dintorni, queste opere trovano spazio nei locali annessi all’Oratorio di San Bernardino. Nell’Oratorio superiore, dedicato a Santa Maria degli Angeli, possiamo ammirare uno dei più puri esempi di tutto il Rinascimento maturo italiano, dove due grandi artisti, il Beccafumi e il Sodoma, e un pittore minore, il Pacchia, collaborarono e dettero vita, insieme ad abilissimi maestri artigiani del legno e della cartapesta, ad un complesso mirabile. Formato da una grande sala rettangolare con soffitto a cassettoni con teste di cherubini dorate su fondo azzurro, ha le pareti decorate da grandi scene in affresco con le Storie della vita della Vergine, mentre, sull’altare marmoreo, è posta una grande tavola, dipinta dal Beccafumi, raffigurante una Madonna con Bambino e Santi (1537). Fuori dall’Oratorio inizia il percorso del Museo Diocesano vero e proprio che custodisce una delle più antiche opere senesi, una tavola con la Madonna e il Bambino, attribuita al ‘Maestro di Tressa’, proveniente dalla chiesa di Santa Maria a Tressa, da cui l’artista ha tratto il . . .