Battistero

Articoli della seconda campata

V. Nella seconda campata, la vela di sinistra raffigura Cristo al Limbo e la Resurrezione, secondo i dettami del quinto Articolo del Credo: ‘DESCENDIT AD INFEROS, TERTIA DIE RESURREXIT A MORTUIS’ (discese agli Inferi; il terzo giorno risorse dai morti). In basso il Cristo porta il frutto della redenzione ai giusti vissuti prima della sua morte e risurrezione. Stipati in un antro cavernoso, questi morti si fanno innanzi e rivolgono lo sguardo pietoso al Salvatore; tra loro sono riconoscibili i patriarchi: Adamo è rappresentato come un vecchio dalla lunga barba grigia che si protende con la mano verso il Cristo inchinandosi, laddove Eva, con le braccia conserte, è inginocchiata. A destra, compare Giovanni Battista, vestito di pelli animali e d’un manto violetto, che mostra un cartiglio con l’iscrizione ‘ECCE AGNUS DEI’. Giovanni, d’altronde, costituisce la connessione tra l’Antico e il Nuovo Testamento, poiché è considerato l’ultimo dei profeti e il primo Santo del Nuovo: si noterà infatti che, rispetto ad altre anime del Limbo, egli appare provvisto di aureola. A sinistra il demonio è appena uscito dalla porta degli Inferi. In alto, è raffigurata la Resurrezione: il Cristo si trova in piedi sul suo sepolcro marmoreo, semiaperto, con in mano il vessillo rossocrociato. Nell’angolo in basso a destra, secondo lo schema iconografico consueto, compare . . .

  • Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta, Quinto Articolo del Credo, 1450.
  • Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta, Sesto Articolo del Credo, 1450.
  • Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta, Settimo Articolo del Credo, 1450.
  • Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta, Ottavo Articolo del Credo, 1450.