Chiesa di San Niccolò al Carmine
Martirio di San Bartolomeo
Alessandro Casolani (1552/53 - 1607)
1604
Ritenuto dalla critica un capolavoro dell’artista, il dipinto, collocato a sinistra dell’altare maggiore, fu eseguito dal Casolani nella fase finale della sua vita.
La scelta di questo soggetto è da mettere in relazione con tutta probabilità al fatto che la tela, come l’altare, fu commissionata dall’Arte dei Cuoiai di cui il Santo era protettore.
San Bartolomeo Apostolo, nato a Cana in Galilea, grazie all’amico e Apostolo Filippo, conobbe Gesù presso il Giordano, e il Signore lo invitò a seguirlo aggregandosi ai dodici Apostoli. Dopo l’Ascensione di Cristo, la tradizione racconta della sua vita da predicatore itinerante in Armenia, India e Mesopotamia e della sua facoltà di guarire i malati. Egli fu condannato alla “morte persiana”: scorticato vivo e poi crocifisso dai pagani.