Il dipinto, collocato nella seconda cappella a destra dell’Altare Maggiore, conclude il “percorso” incentrato sulla figura di Cristo. La tavola è realizzata dall’artista senese Arturo Viligiardi (1869-1936) in stile neogotico ed è strutturata in scomparti come le pale d’altare medievali. La parte centrale è occupata dalla figura del Buon Pastore che porta un agnello sulle spalle ed è circondato dal suo gregge. Questa immagine fa riferimento al capitolo decimo del Vangelo di Giovanni in cui Gesù, dopo avere narrato una parabola ai discepoli e alle persone che lo ascoltano, afferma: “Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la sua vita per le pecore”( Gv. 10, 11). Le pecore rappresentano, dunque, tutti gli uomini per i quali Gesù ha dato la vita e dei quali si prende cura nonostante, talvolta, essi lo rifiutino. Negli scomparti laterali compaiono due Santi: a sinistra, San Gregorio VII in abiti vescovili; a destra, Sant’Ansano, patrono di Siena, con il vessillo della città e la palma del martirio. Nei piccoli scomparti alla base del dipinto, sono raffigurati alcuni episodi della vita di Gesù.