Battistero

Cenni storici

Il Battistero di San Giovanni Battista, affiancato da un’imponente scalinata che conduce al livello della piazza del Duomo, è stata costruito al di sotto della Cattedrale, per opera forse di Camaino di Crescentino, capomastro a partire dal 1299. Si orna di una facciata marmorea, incompiuta, che sovrasta lo spettatore, data l’esiguità dello spazio della piazza antistante. Tale imponente prospetto non scherma soltanto il Battistero, ma anche il coro del Duomo “vecchio” ingrandito, di cui si scorge l’enorme occhio che ospitava la vetrata di Duccio di Buoninsegna, oggi sostituita da una copia (2007). La vetrata originale si conserva oggi nella Galleria delle Statue del Museo dell’Opera.

Il 23 agosto 1339 il Consiglio generale della Campana sanciva la deliberazione di ampliamento della Cattedrale senese. La chiesa esistente sarebbe divenuta il transetto del nuovo Duomo, le cui navate avrebbero dovuto svilupparsi nell’attuale piazza Jacopo della Quercia. In realtà, fin dal 1 maggio 1317, si erano iniziati i lavori del prolungamento verso est (Vallepiatta) e si era dato inizio all’edificazione della facciata del Battistero. Nel giugno 1325, quando le volte furono serrate, il corpo del San Giovanni era ormai portato a compimento, così come il rivestimento marmoreo e le sculture della zona dei portali. Dopo il 1348, i lavori per la costruzione del cosiddetto 'Duomo . . .