La Basilica di San Francesco
Santi Senesi, San Girolamo e San Pietro
La tela successiva, realizzata da
Jacopo Zucchi, era collocata nella cappella della famiglia Patrizi che la commissionò dopo il 1575. Nella parte bassa del dipinto si trovano cinque Santi con gli sguardi rapiti nella contemplazione della Madonna in gloria, accompagnata da Gesù Bambino e San Giovannino. La disposizione delle figure forma una piramide: al vertice si colloca la Vergine; appena sotto di essa si trova Santa Caterina da Siena che tiene in mano un crocifisso e il cuore offerto a Cristo come pegno del suo profondo amore per Lui; dal cuore germoglia un giglio, simbolo di purezza; il libro rimanda invece alla sapienza della Santa. In basso sulla sinistra, Sant’Ansano, patrono di Siena, regge il vessillo della città e mostra, su un piatto dorato, la palma del martirio. Sulla destra, San Bernardino regge il trigramma del nome di Gesù circondato dai raggi del sole. I tre Santi senesi sono accompagnati da San Pietro Martire e San Girolamo, collocati in basso al centro. Il primo, in abito domenicano, mostra un pugnale sul capo, simbolo del suo martirio provocato da un gruppo di eretici contro cui aveva combattuto tutta la vita. San Girolamo, avvolto nel caratteristico mantello rosso, tiene nella mano sinistra un crocifisso, mentre con la destra regge un libro aperto che ricorda la sua attività di traduttore delle Sacre Scritture. Secondo la leggenda, Girolamo, eremita nel deserto, liberò da una spina un leone che da quel momento lo seguì ovunque; per questo l’animale compare in primo piano, ai piedi del Santo. L’episodio leggendario simboleggia la pietà cristiana che sconfigge la forza bruta.