La Basilica di San Bernardino all'Osservanza
Bernardino alla Capriola
La lunga dimora di Bernardino alla Capriola, il colle dove sorge la Basilica dell’Osservanza, fu saltuaria e divisibile in due periodi: il primo è compreso tra il 1405 e il 1415, il secondo va dalla primavera del 1425 a quella del 1444.
Del primo periodo sappiamo molto poco. Esso fu caratterizzato da una vita strettamente ascetica, di preghiera, penitenza e cura dei confratelli, per i quali chiedeva umilmente l’elemosina. Qui Bernardino studiava e si esercitava nella predicazione.
Il 1 maggio 1404 tenne il suo primo discorso pubblico a Siena, nella chiesetta francescana dell’Alberino, e l’11 giugno presso l'oratorio dell’ospedale di Sant’Onofrio, in quella che tutt'oggi è chiamata via del Sasso di San Bernardino, in riferimento al fatto che egli parlava in piedi su una pietra. In ricordo di questa predica, all'esterno dell'edificio venne collocato il busto in terracotta policroma del Santo, oggi custodito nell'oratorio di Sant’Anna in Sant’Onofrio.
Dopo un periodo di vicariato in Toscana, nel 1417, su ispirazione divina, sentì di doversi dedicare alla predicazione e di dover partire per l’Italia settentrionale. La partenza per Genova dette inizio al periodo aureo del suo apostolato e alla divulgazione dell’Osservanza nel Nord del Paese.
Il secondo periodo di residenza di Bernardino alla Capriola (1425-1444) corrisponde invece alla definitiva trasformazione dell’eremo in convento, anche a seguito del massiccio numero di conversioni seguite alla vigorosa azione evangelica del Santo.