La Concattedrale del SS. Salvatore a Montalcino
Santuario Madonna del Soccorso
Partendo dal sagrato del Duomo e imboccando a sinistra Via Spagni si scende sino a raggiungere l’importante Santuario della Madonna del Soccorso.
Il santuario nel XII secolo non era che una piccola nicchia situata lungo le mura di Montalcino, presso la Porta al Corniolo: al suo interno era stata collocata per la difesa della città un’immagine sacra dipinta a tempera raffigurante la Vergine con il Bambino, accanto ai SS. Pietro e Paolo. La venerazione di un ingente numero di fedeli per le grazie ricevute indusse il Comune di Montalcino a stabilire nel 1330 la costruzione di una grande chiesa.
Assunse il titolo di Santa Maria del Soccorso a seguito della battaglia del 1553, durante la quale i montalcinesi, assediati dall’esercito dei Lanzichenecchi inviato dall’Imperatore Carlo V, riportarono una grande vittoria militare attribuita alla protezione della Madonna.
Per la grande devozione dei fedeli, nel corso del ‘500 e ‘600 l’edificio si arricchì e si ingrandì ancora, dotandosi di scenografici altari barocchi e del dipinto della Crocifissione di
Francesco Vanni. Nel 1625 si costruì il campanile e solo nel 1829 si completò la facciata in candido travertino che oggi ammiriamo. Nel 1731 fu deliberato che l’8 maggio di ogni anno venisse celebrata la festività dell’Incoronazione della Vergine.
Il Vescovo di Montalcino nel 1913 dichiarò la Madonna del Soccorso Patrona della città e di tutta la Diocesi. In suo onore ogni 25 anni si iniziò a svolge la festa dei “quinquelustri”, con messe e processioni. Ancor oggi i fedeli continuano ad accorrere come in passato al Santuario di SS. Maria del Soccorso, per venerare l’icona sacra della Patrona, custodita presso l’altare maggiore.