La Concattedrale dei SS. Marziale e Alberto a Colle Val d'Elsa

Episodi finali della vita di Gesù

Altri dipinti sono dedicati ai momenti finali della vita di Gesù. L’Ultima Cena si trova nella cappella del SS. Sacramento, commissionata dalla famiglia Usimbardi nei primi decenni del XVII secolo. Il dipinto, eseguito nel 1636 dal pittore fiorentino Ottavio Vannini, raffigura Gesù che benedicendo il pane istituisce l’Eucarestia. L’artista riprende da Caravaggio l’uso della luce che fa emergere i personaggi dal fondo scuro. La morte di Gesù, preannunciata nell’Ultima Cena, è vinta nella Resurrezione a cui è dedicata la quarta cappella a sinistra, decorata su commissione dell’Opera del Sacro Chiodo negli anni 1635-42. La tela sopra l’altare, del pittore fiorentino Filippo Tarchiani, raffigura Gesù che esce dal sepolcro terrorizzando i soldati di guardia. Illuminato dalla luce divina, Gesù sale a Dio accompagnato dagli angeli. È la Pasqua, festa principale dell’anno liturgico: Cristo sconfigge la morte e salva gli uomini di tutti i tempi che resusciteranno quando Egli ritornerà sulla terra.
Sullo stesso lato, nella seconda cappella rispetto all’entrata, sono rappresentate le apparizioni di Cristo a Maria Maddalena e a Tommaso dopo la Resurrezione. Le tele sono realizzate su commissione del nobile colligiano Ottavio Dini alla fine del XVII secolo e dall’artista romano Giuseppe Bartolomeo Chiari, esponente della pittura classicista romana. Nel dipinto centrale, Gesù sale al cielo davanti allo sguardo stupito degli apostoli e della Madonna, simbolo della Chiesa. L’Ascensione è una delle feste più importanti dell’anno liturgico e si celebra quaranta giorni dopo la Pasqua.